REGOLAMENTO 2010
Campionato Nazionale “Pizzaioli d’Italia”
REGOLAMENTO GARE GASTRONOMICHE
1. Al Campionato Nazionale “Pizzaioli D’Italia”, possono partecipare solo ed esclusivamente i pizzaioli/le italiani ed esteri con residenza italiana, appartenenti a qualsiasi Federazione, Associazione, Accademia...ecc. di categoria, oppure a titolo personale o in rappresentanza della propria pizzeria che abbiano compiuto l’età di 16 anni.
2. I Pizzaioli possono decidere di gareggiare, in base alla propria esperienza e/o capacità, in una delle tre “classi”:
• CLASSE “EMERGENTI”
A questa categoria possono accedere tutti i pizzaioli che abbiano frequentato un qualsiasi corso professionale per pizzaioli (in diverse Scuole, Associazioni, Accademie, Federazioni etc.) nell’anno 2007; 2008; 2009 o 2010 ed abbiano conseguito un “DIPLOMA” o “ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE” che accerti la qualifica e la veridicità di tale percorso.
La classe EMERGENTI si suddivide in due categorie di specialità:
EMERGENTI PIZZA TONDA CLASSICA
EMERGENTI PIZZA IN TEGLIA.
Le due specialità gareggeranno separatamente.
I partecipanti potranno iscriversi solo ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri: 339.2758084 o 329.5797312. Al momento dell’iscrizione i partecipanti dovranno inoltre inviare, tramite fax allo 0985.20145 o tramite e-mail a info@elvissantaromita.it la seguente documentazione:
1) Il diploma o l’attestato di partecipazione.
2) Un documento di riconoscimento in corso di validità.
3) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà essere inviata tramite “vaglia postale ordinario” entro due giorni dall’ iscrizione telefonica, pena l’annullamento dell’iscrizione inoltre chi non invierà tutta la documentazione richiesta non verrà ammesso al Campionato e non potrà gareggiare.
• CLASSE “CAMPIONI”
Con il termine CAMPIONI si intende il titolo che i partecipanti hanno conseguito qualificandosi solo ed esclusivamente al 1° posto in una qualsiasi competizione precedente del settore avvenuta in un qualsiasi anno. A questa classe possono iscriversi solo ed esclusivamente i vincitori di un precedente concorso e/o competizione. La classe CAMPIONI si suddivide in due categorie di specialità:
CAMPIONI PIZZA TONDA CLASSICA
CAMPIONI PIZZA IN TEGLIA.
Le due specialità gareggeranno separatamente.
I partecipanti potranno iscriversi solo ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri: 339.2758084 o 329.5797312. Al momento dell’iscrizione i partecipanti dovranno inoltre inviare, tramite fax allo 0985.20145 o tramite e-mail a info@elvissantaromita.it , la seguente documentazione:
1) L’Attestato di vincita del concorso e/o competizione precedente.
2) Un documento di riconoscimento in corso di validità.
3) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà essere inviata tramite “vaglia postale ordinario” entro due giorni dall’ iscrizione telefonica, pena l’annullamento dell’iscrizione inoltre chi non invierà tutta la documentazione richiesta non sarà ammesso al Campionato e non potrà gareggiare.
• CLASSE “LIBERA”
Tale classe è riservata a tutti i pizzaioli che non appartengono né alla classe EMERGENTI né alla classe CAMPIONI e quindi gareggiano liberamente e separatamente, scegliendo solamente la propria categoria di specialità:
LIBERA PIZZA TONDA CLASSICA
LIBERA PIZZA IN TEGLIA.
I partecipanti potranno iscriversi solo ed esclusivamente chiamando i seguenti numeri: 339.2758084 o 329.5797312. Al momento dell’iscrizione i partecipanti dovranno inoltre inviare, tramite fax allo 0985.20145 o tramite e-mail a info@elvissantaromita.it , la seguente documentazione:
1) Un documento di riconoscimento in corso di validità.
2) Versamento della quota di iscrizione.
La quota di iscrizione/partecipazione dovrà essere inviata tramite “vaglia postale ordinario” entro due giorni dall’ iscrizione telefonica, pena l’annullamento dell’iscrizione inoltre chi non invierà tutta la documentazione richiesta non sarà ammesso al Campionato e non potrà gareggiare.
3. Le iscrizioni alle tre classi di concorso EMERGENTI, CAMPIONI oppure LIBERA sono aperte dal 4 Maggio 2010 fino ad esaurimento dei posti disponibili, Nota Bene: non si accettano iscrizioni sul posto.
La quota di iscrizione è di € 84,00 cadauna per le tre classi di concorso. La quota di partecipazione al campionato, indipendentemente dalle tre classi di concorso, comprende
- 1 kit completo di cappellino, t-shirt e grembiule,
- 1 DVD interattivo,
- 1 attestato d'onore
- 1 personal card “Pizzaioli d’Italia”.
In caso di mancata partecipazione al concorso, la quota d’iscrizione/partecipazione sarà restituita solo ed esclusivamente nel caso in cui la comunicazione venga data per iscritto entro 15 giorni dall’inizio della manifestazione.
I partecipanti alla classe EMERGENTI e a quella LIBERA potranno decidere quando gareggiare se lunedì 27 Settembre 2010 oppure martedì 28 Settembre 2010. Mentre per la classe CAMPIONI i giorni del concorso saranno rigorosamente così suddivisi:
Inizio gara rigorosamente LUNEDI’ 27 SETTEMBRE 2010 alle 9.00 e l’ordine di gara sarà estratto a sorte e comunicato tempestivamente ai partecipanti lo stesso giorno. Non verranno fatti gareggiare i concorrenti che si presenteranno in sala dopo le 9.00.
Il giorno LUNEDI’ 27 SETTEMBRE 2010 sarà utilizzato solamente per la preparazione dell’impasto e per lo svolgimento della parte teorica costituita da serie di quesiti tecnici.
Tale parte teorica sarà costituita da un piccolo esame scritto (Il questionario per l’esame scritto sarà formato da una serie di domande chiuse a scelta multipla diverse per ogni concorrente.)
il giorno MARTEDI’ 28 SETTEMBRE 2010 dalle 9.00 sarà dedicato alla fase di stesura, farcitura, cottura e presentazione finale della propria pizza in base alla specialità pizza tonda classica oppure pizza in teglia.
4. Il tema del campionato per le gare gastronomiche è “Pizza Italia” (gli ingredienti potranno essere quelli tipici della propria regione/paese d’ogni pizzaiolo/a italiano/a o estero con residenza italiana). Non sono ammesse Pizze dessert.
5. La competizione si svolgerà sia su forni a legna, che quelli elettrici. Ogni concorrente, indipendentemente dalla classe e/o specialità, sarà libero di decidere quale tipologia di forno utilizzare. Per le sole classi EMERGENTI e LIBERA ogni concorrente userà i propri prodotti. Il concorrente che deciderà di effettuare l’impasto sul posto, dovrà portare da casa, n°1 cassetta completa di coperchio per depositare l’impasto che andrà a realizzare, scrivendo sopra il proprio nome, cognome e numero di assegnazione alla gara (es.: Mario Rossi n°1) e n°1 teglia per chi gareggia in tale specialità.
L’Organizzazione fornirà solo gli utensili di normale uso e per chi decide di fare l’impasto sul posto, l’organizzazione metterà a disposizione l’impastatrice a spirale a due velocità ed i medesimi ingredienti messi a disposizione per i Campioni (Vedi giuria Campioni).
Un funzionario del Campionato sorveglierà affinché ciascun concorrente, finita la gara, tolga diligentemente, dalla sala preparazione, tutti i suoi attrezzi, ingredienti e quant’altro di personale e pulisca accuratamente lo spazio utilizzato. Chi non si atterrà a questa disposizione sarà squalificato. Il giudizio della giuria è inappellabile.
6. I concorrenti durante i giorni della competizione, indipendentemente dalle classi di concorso, sono obbligati ad indossare nei loro spostamenti, nel campo di gara e in tutte le aree interessate al campionato (compreso l’albergo) la divisa fornita dall’organizzazione. Nel qual caso un concorrente non volesse indossare la divisa del campionato, nei tempi in cui non è direttamente interessato alla competizione, deve indossare abiti che non rechino loghi o marchi di sponsor o partners differenti da quelli presenti al Campionato Nazionale “Pizzaioli d’Italia”.
7. Al via del direttore di gara, il/la pizzaiolo/la farà la sua pizza, la cucinerà, la mostrerà alla Giuria (entro un tempo massimo di 15 minuti per la pizza tonda classica e di 30 minuti per la pizza in teglia).
Il superamento di tale tempo implica l’applicazione delle penalità: 30 punti di penalità per ogni minuto di ritardo.
La pizza verrà quindi tagliata a spicchi e data in assaggio alla Giuria. La pizza dovrà essere presentata direttamente dal concorrente. Sarà possibile accompagnare la pizza con una bevanda appropriata. Per la pizza in teglia è comunque vietato, per tutte le classi in cui è presente questa specialità, utilizzare impasti precotti in laboratori esterni. Se necessaria, per le classi LIBERA ed EMERGENTI, la precottura potrà essere fatta prima della gara sul posto, previo accordo con i giudici ai forni.
La pizza dovrà essere stesa in teglia alla presenza dei giudici ai forni ed anche la lievitazione, se necessaria, dovrà essere approntata previo accordo con il giudice di gara, su appositi carrelli di sostegno forniti dall’Organizzazione e disposti in zona cottura.
8. Le pizze prodotte dai concorrenti delle classi EMERGENTI e LIBERA verranno giudicate da:
GIURIA AL FORNO (Pizza Classica Tonda e Pizza in Teglia)
I Giudici al forno decidono univocamente i due punteggi da assegnare al concorrente:
Per la destrezza al forno: (punteggio da 30 a 100)
Valuta l'abilità del pizzaiolo nel maneggiare il disco di pasta, nella prontezza e accortezza della gestione al forno, nel rimuovere diligentemente dal banco di lavoro tutti gli ingredienti, attrezzi e quant’altro di personale usato e nel pulire accuratamente lo spazio utilizzato.
Per la professionalità: (punteggio da 30 a 100)
Valuta il concorrente secondo alcuni criteri: Tatuaggi (non visibili); mani pulite e curate (quelle delle donne prive di smalto sulle unghie); in caso di capelli lunghi questi devono essere legati e ben pettinati. Sarà inoltre valutata la serietà e la correttezza verso il giudice e/o colleghi. Durante la gara non sono ammessi orologi, braccialetti, anelli, orecchini ecc. Sarà valutato l’igiene personale, la pulizia e correttezza della divisa. (cappellino, t-shirt, grembiule, pantalone (no jeans) e rigorosamente il numero di gara).
I due punteggi verranno sommati ed il totale dei voti verrà a sua volta sommato ai voti espressi dai giudici componenti la GIURIA DEL GUSTO E COTTURA. A tale punteggio saranno sottratti i punti persi durante le eventuali penalità.
GIURIA DEL GUSTO E COTTURA (Pizza Classica Tonda e Pizza in Teglia) I Giudici del gusto e cottura non possono fare domande tecniche-didattiche. La giuria dovrà valutare 3 aspetti fondamentali:
Gusto: (Punteggio da 30 a 100)
Un giusto equilibrio fra aromi e spezie.
Far risaltare materie prime di ottima qualità, ben selezionate.
Una precisa quantità di calorie derivanti da un perfetto equilibrio tra glucidi, protidi e lipidi.
Cottura: (Punteggio da 30 a 100)
Né troppo secca né troppo umida e soprattutto soffice e friabile (Verifica: Alzare lo spicchio di pizza dal centro del bordo con un coltello e notare se questo tende a rimanere diritto. Se ciò avviene significa che gli ingredienti per la farcitura hanno un giusto equilibrio con il peso del disco di pasta e di conseguenza hanno contribuito a dare una cottura uniforme in tutta la superficie e garantire quindi una massima asciugatura del prodotto in quanto una quantità eccessiva di ingredienti umidificherebbero troppo la pizza non lasciandola cuocere in modo corretto).
Non bruciata, specie nella parte inferiore ed ai bordi.
Ben cotta in tutte le sue parti (colorazione ramata).
Presentazione estetica: (Punteggio da 30 a 100)
Abbinamento degli ingredienti equilibrato e cromatico (cioè colorazione accesa, funzione espressiva del colore).
Aspetto piacevole e di forma tondeggiante.
Coreografia esterna alla pizza o sulla stessa.
Il totale dei tre voti sarà sommato al voto totale del giudice ai forni, in modo da determinare la posizione in classifica. A tale punteggio saranno sottratti i punti persi durante le eventuali penalità, il pizzaiolo sarà quindi giudicato prima dal giudice ai forni e poi dalla giuria del gusto e cottura.
Le pizze prodotte dai concorrenti della classe CAMPIONI saranno giudicate invece dalla sola ed unica:
GIURIA CAMPIONI (Pizza Classica Tonda e Pizza in Teglia)
Questa giuria è riservata esclusivamente alla categoria “Campioni”.
I partecipanti alla classe Campioni dovranno realizzare un impasto al massimo di 24h di maturazione sul posto, alla presenza dei giudici e con i soli ed unici ingredienti messi a disposizione dall’organizzazione.
A tale proposito saranno forniti:
- Farina di grano tenero tipo “00” (W 200; 250; 330; 390) con relative schede tecniche;
- Semola rimacinata di grano duro;
- Lievito secco istantaneo;
- Lievito fresco;
- Acqua;
- Sale fino marino;
- Olio extravergine d’oliva;
La scelta degli ingredienti e la rispettiva dose d’utilizzo sono a discrezione del pizzaiolo/la concorrente.
Nota Bene: Per la realizzazione dell’impasto da fare sul posto è consentito portare da casa solo ed esclusivamente biga, poolish, lievito madre naturale (legato, libero o in acqua) o pasta di riporto e nessun altro ingrediente (farina particolare, farina alternativa, sostanze grasse, miglioratori, semilavorati, patate ecc.) pena l’esclusione immediata dalla competizione senza la restituzione della quota di partecipazione/iscrizione.
- Impastatrice a spirale a due velocità;
- Cella frigorifera a temperatura +4°C / +6°C già impostata dall’Organizzazione. (Nota Bene: non è possibile modificare tale temperatura).
E’ altresì fatto divieto ai concorrenti di questa classe di portare impasti già preparati in precedenza. (surgelati, freschi ecc.) E’ consentito portare solamente gli ingredienti per le farciture esterne.
Il concorrente dovrà portare da casa, n°1 cassetta completa di coperchio per depositare l’impasto che andrà a realizzare, scrivendo sopra il proprio nome, cognome e numero di assegnazione alla gara (es.: Mario Rossi n°1) e n°1 teglia per chi gareggia in tale specialità.
Il giorno seguente ogni concorrente dovrà realizzare, con l’impasto preparato, la stesura, la farcitura, l’eventuale lievitazione per la pizza in teglia, la cottura e la presentazione alla giuria. Al via del direttore di gara, il/la pizzaiolo/la farà la sua pizza, la cucinerà, la mostrerà alla Giuria (entro un tempo massimo di 15 minuti per la pizza tonda classica e di 30 minuti per la pizza in teglia).
Il superamento di tale tempo implica l’applicazione delle penalità: 30 punti di penalità per ogni minuto di ritardo.
Qualsiasi manipolazione dell’impasto prima del proprio turno dovrà essere autorizzata dalla giuria.
La giuria dovrà valutare 5 aspetti fondamentali:
la preparazione dell’impasto:
Scelta ingredienti
Pesatura ingredienti
Misurazione temperatura acqua
Ordine di introduzione degli ingredienti nell’impastatrice
Regolazione impastatrice (tempi/velocità)
Valutazione modalità impastamento
Valutazione impastamento completato
Temperatura impasto a fine impastamento.
la preparazione didattica:
Mediante la valutazione dell’esame scritto costituito da una serie di domande chiuse a scelta multipla diverse per ogni concorrente.
la cottura:
Né troppo secca né troppo umida e soprattutto soffice e friabile.
Non bruciata, specie nella parte inferiore ed ai bordi.
Ben cotta in tutte le sue parti (colorazione ramata).
il gusto:
Un giusto equilibrio fra aromi e spezie.
Far risaltare materie prime di ottima qualità, ben selezionate.
Una precisa quantità di calorie derivanti da un perfetto equilibrio tra glucidi, protidi e lipidi.
la presentazione estetica:
Abbinamento degli ingredienti equilibrato e cromatico (cioè colorazione accesa, funzione espressiva del colore).
Aspetto piacevole e di forma tondeggiante.
Coreografia esterna alla pizza o sulla stessa.
La valutazione sarà espressa attraverso un punteggio compreso tra 30 e 100 per ciascuno dei 5 aspetti oggetto della valutazione.
Il punteggio di tale giuria sarà espresso in centesimi. Ogni giurato assegnerà un voto per ciascun aspetto.
Il punteggio finale sarà ottenuto sommando i voti dei singoli giurati al voto del giudice ai forni. In particolare il totale dei cinque punteggi per ciascun giurato sarà sommato a quello degli altri giurati ed il risultato a sua volta sarà sommato al voto totale del giudice ai forni. A tale punteggio saranno sottratti i punti persi durante le eventuali penalità. Vincerà la competizione il concorrente che avrà totalizzato il punteggio più alto.
Al concorrente vincitore della classe CAMPIONI verrà assegnato il titolo di “Pizzaiolo Campione dei Campioni d’Italia 2010” e verrà premiato con una premiazione a parte.
Anche per questa classe i concorrenti saranno prima giudicati dal giudice ai forni e poi dalla giuria “campioni”
9. Il giudizio della giuria è inappellabile ed inequivocabile e l’organizzazione non è responsabile del giudizio dei giudici. Non sono ammessi reclami all’organizzazione per il punteggio assegnato dai giudici.
10. E’ assolutamente vietato offrire omaggi ai componenti della giuria, pena l’immediata squalifica.
11. La classifica ed i punteggi saranno esposti al pubblico la sera stessa delle premiazioni. Tutti potranno visionare la loro scheda di votazione, dopo la fine del Campionato, nel sito ufficiale del campionato (www.elvissantaromita.it/campionato) o presso la sede dell’organizzazione.
12. Tutti i concorrenti che saranno chiamati a salire sul podio per le foto di rito o per ritirare il premio vinto sono obbligati ad indossare la divisa di gara ricevuta dall’organizzazione; in caso contrario non potranno ritirare il premio. In questo caso il premio verrà consegnato a parte senza foto ed alla fine della manifestazione.
13. L’Organizzazione si riserva per un anno tutti i diritti pubblicitari riguardanti i vincitori di ciascuna categoria e l’utilizzo senza limiti del materiale fotografico e quant’altro senza nulla dovere ai partecipanti stessi.
NOVITA’… PREMIO SPECIALE “Miglior Giudice d’Italia 2010”
Durante lo svolgimento della manifestazione ad ogni concorrente verrà consegnata una scheda che riporterà:
• I requisiti del giudice ideale
Il concorrente dovrà osservare, capire ed infine scegliere il cognome ed il nome del giudice che più si avvicina a tali requisiti. Il giudice scelto potrà appartenere ad una delle seguenti giurie:
• Giuria “gusto e cottura”
• Giuria “forno”
• Giuria “campioni”
I concorrenti potranno votarlo a prescindere dalla classe che hanno scelto di gareggiare. Sarà infatti, l’occhio attento del pizzaiolo a capire chi potrà aggiudicarsi il titolo “Miglior Giudice D’Italia 2010”. Il titolo sarà decretato dal maggior numero di preferenze (voti).
IL GIUDICE IDEALE
• Il giudice ideale DEVE rispettare le norme di buona educazione e di decoro professionale
• Il giudice ideale ha il compito di insegnare; chi ha avuto la possibilità di apprendere e di affinare le proprie capacità in virtù di esperienze qualificanti,
DEVE sentire il dovere di trasmettere ad altri pizzaioli, quanto egli ha avuto modo di apprendere.
• Il giudice ideale DEVE possedere il giusto coraggio che gli consente di intervenire, quando necessario, nei confronti dei pizzaioli con decisione e correttezza, nel rispetto delle regole e dei regolamenti
• Il giudice ideale DEVE possedere
- ONESTA’ E MORALITA’ ESTREMA
- PERSONALITA’
- CORAGGIO
- SERENITA’ DI GIUDIZIO
- INTELLIGENZA E BUON SENSO COMUNE
- EDUCAZIONE
- COMPRENSIONE E FLESSIBILITA’
- TATTO
- PREPARAZIONE E SPIRITO DI SERVIZIO
• Il giudice ideale DEVE indossare abito elegante o abito professionale
• Il giudice ideale, durante gli intervalli della competizione, PUO’ dare suggerimenti e motivazioni ai pizzaioli per la loro crescita professionale
• Il giudice ideale, durante lo svolgimento della sua prestazione, NON DEVE
- MASTICARE CHEWING GUM
- AVERE IL CELLULARE ACCESO
- CHIACCHIERARE CON IL COLLEGA VICINO O CON IL PUBBLICO
- ALZARSI SENZA PREAVVISO PER EVITARE DI RIMANERE IL POSTO SCOPERTO
• Il giudice ideale NON DEVE avere
- ARROGANZA
- SUFFICIENZA
- PRESSAPOCHISMO
- INDECISIONE
- EMOTIVITA’ ED ECCITABILITA’
- NEGLIGENZA
- PROTAGONISMO AD OGNI COSTO
REGOLAMENTO GARA DI ABILITA’
• CLASSE “ACROBATICA SINGOLARE”.
14. Il concorrente deve consegnare prima della gara, ai giudici, il CD (Compact Disc) contenente la sola base musicale su cui eseguirà l’esercizio, con specificato il suo nome e cognome ed il numero di gara.
15. Il concorrente avrà a disposizione 3 (tre) minuti come tempo massimo.
16. Durante l’esibizione, il concorrente dovrà utilizzare la pasta che ha preparato personalmente. Il concorrente che deciderà di effettuare l’impasto sul posto, dovrà portare da casa, n°1 cassetta completa di coperchio per depositare l’impasto che andrà a realizzare, scrivendo sopra il proprio nome, cognome e numero di assegnazione alla gara (es.: Mario Rossi n°1). L’Organizzazione fornirà solo gli utensili di normale uso e per chi decide di fare l’impasto sul posto, l’organizzazione metterà a disposizione l’impastatrice a spirale a due velocità ed i medesimi ingredienti messi a disposizione per i Campioni (Vedi giuria Campioni).
I concorrenti saranno giudicati in base a 5 qualità, ciascuna delle quali su una scala da 1 a 10.
Destrezza: valuta l'abilità nel maneggiare il disco di pasta, il suo totale controllo, sia nell'esecuzione che nel controllo delle direzioni quando viene lanciato in aria.
Difficoltà: gli esercizi eseguiti sono difficili o facili, vengono usati più dischi di pasta contemporaneamente, vengono maneggiati anche ad occhi bendati.
Armonia: non si ferma fra un esercizio e l'altro, lega i vari esercizi fra loro con armonia rispetto alla musica usata e continuando a giocare con la pasta. Varietà: il concorrente esegue molti esercizi con diverse difficoltà oppure esegue sempre gli stessi esercizi.
Creatività: il numero eseguito è particolarmente creativo e scenografico, continua senza soluzione di continuità a maneggiare il disco di pasta.
Il totale dei punteggi raccolti sarà quello che li collocherà in classifica.
17. L’iscrizione dovrà essere effettuata solo ed esclusivamente telefonando ai numeri 339.2758084 o 329.5797312 dal 4 Maggio 2010 fino ad esaurimento dei posti disponibili la quota di iscrizione è di € 40,00.
Nota Bene: Anche per questa classe non si accettano iscrizioni sul posto.
18. La giuria sarà formata da 5 persone ed il voto sarà espresso in forma inequivocabile.
P.S.: E’ in fase di registrazione il marchio Campionato Nazionale “Pizzaioli D’Italia”, e dei titoli “Pizzaiolo Campione d’Italia” / “Pizzaiolo Campione dei Campioni d’Italia” / “Miglior Giudice D’Italia” e relativi loghi e parti del regolamento/programma attuali e futuri.